Castelnuovo Berardenga
Nell’area meridionale del Chianti, a circa 19 km da Siena, si trova Castelnuovo Berardenga che ci ricorda le sue origini di borgo fortificato, elevato sopra un colle tra l'Ombrone e il torrente Malena, in un'area a tradizionale vocazione agricola tuttora incentrata sulla produzione di vino abbinata all'artigianato del ferro battuto. La città e le arre circostanti sono pieni di fascino, carattere e storia.
Il castello è l'ultimo fondato nella zona, di cui oggi ne resta solo la torre, fu edificato nel 1366 dal Comune di Siena con l'intento di dare a Castelnuovo funzioni di superiorità sul territorio della Berardenga. Nell'abitato, un splendido parco si trova la Villa Chigi Saracini. Nei dintorni, a Pacina, notevole la Pieve di Santa Maria Maddalena, oggi ristrutturata, ma di origine medioevale.
Suggestivo il piccolo borgo fortificato di San Gusmè, nel quale restano le due porte originarie in pietra ad arco ribassato. In una graziosa zona collinare, al centro di una splendida conca, sorge Vagliagli, con nei pressi il castello di Aiola.
Nel territorio comunale emerge per imponenza la Certosa di Pontignano, fondata nel 1343 e riedificata nella seconda metà del cinquecento. Già di proprietà dei Camaldolesi, oggi ospita un collegio universitario ed è sede di congressi scientifici e convegni.
Merita una visita anche il poggio di Montaperti, ricamato di cipressi, ove una piccola piramide commemora la celebre battaglia combattuta il 4 settembre 1260, vinta da Siena su Firenze e che per lo scempio "fece l'Arbia colorata in rosso" come lo racconta Dante. |