Gaiole in Chianti
Importante centro vinicolo e di villeggiatura, Gaiole in Chianti è circondato da verdi poggi coltivati con vigne ed uliveti.
Sviluppatosi inizialmente come luogo di mercato, a metà del XIII secolo divenne uno dei capoluoghi di terziere dell'antica Lega del Chianti, della quale facevano parte anche Castellina e Radda.
Tra le più importanti attrattive dell'intero Chianti, il Castello di Brolio, sede di una delle principali aziende vinicole, è tra i primi esempi di fortilizio bastionato della Toscana. Costruito dai Fiorentini, su delle fondamenta esistenti da tempi precedenti, dopo il 1484, è sede dell’ampio palazzo di architettura romantica realizzato nel 1860 dall'architetto Marchetti per conto del Barone Bettino Ricasoli.
Poco a ovest da Gaiole, tra vigneti e boschi, sorgono due complessi fortificati medioevali: la pieve di Santa Maria a Spaltenna, edificata nella prima metà del seccolo XII, e il borgo di Vertine, castello risalente al X. secolo, racchiuso entro un perimetro murato di forma ovale, con porta d'accesso presidiata da un raffinato torrione.
Altri castelli della zona, sono quelli di Meleto e di Cacchiano. Il primo, fortificato probabilmente nel XII secolo e trasformato in villa-fattoria nel Settecento, conserva i poderosi torrioni circolari ed ospita un bellissimo teatrino. Il secondo, dal XIII secolo fa parte della consorteria dei Ricasoli. Di straordinaria suggestione l'antica Badia a Colti buono, fondata nel 1049, a lungo appartenuta ai Benedettini, oggi trasformata anch'essa in villa-fattoria.
Tra le pievi di Gaiole in Chianti quelle più importanti sono la Pieve di San Giusto in Salcio e di San Polo in Rosso Podestà, ornato di stemmi in facciata. Ristrutturato nel Seicento, il Convento dei Francescani di Santa Maria al Prato è predisposto ad ospitare un museo d'arte religiosa con opere provenienti dalle chiese di Radda e Gaiole.
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