Fonte Gaia
Voltando le spalle al Palazzo Pubblico, nella parte superiore della "nicchia" del Campo, ecco il gioiello della Fonte Gaia, che in chiave ottocentesca per mano di Tito Sarrocchi, ripropone fedelmente l'antica opera di Iacopo della Quercia, scultore fra i più importanti del periodo d'oro dell'arte senese.
La fontana, realizzata dal 1409 al 1419, offrì una purissima rappresentazione del plasticismo classico, anticipando i temi rinascimentali. Si chiama "Gaia" per ricordare ai secoli i grandi e spontanei festeggiamenti che vi furono ad opera compiuta.
L'antico acquedotto medioevale formato da quasi 25 chilometri di gallerie sotterranee, tutte praticabili, fornise anche oggi le fonti di Siena, collocate nei punti strategici del centro storico.
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